Latte-panna di chufa: naturalmente dolce. Buonissimo e nichel free!
Scopri la chufa, un tubercolo orginario di Valencia, diffusa anche in Sicilia, con il nome di zigolo dolce o babbagigi. In inglese la trovi chiamata tigernut.
Alcune indicazioni sulla chufa prima di cominciare:
- La chufa è naturalmente dolce e senza glutine, con sapore ottimo
- Ha indice glicemico medio-basso e valore in carboidrati basso, poichè è ricchissima di fibra ed amido-resistente
- E’ senza nichel
- Nella medicina popolare è considerata pianta dalle proprietà diuretiche, digestive, stimolanti, toniche, emmenagoghe (stimolano l’afflusso di sangue nell’area pelvica e nell’utero), carminative (riduzione dell’aria accumulata nello stomaco e nell’intestino), di regolazione intestinale ed afrodisiache.
- Contiene pochissimo sodio ed è ricca di vitamina C e E, magnesio, fosforo e potassio.
- Ha un elevata presenza di grassi insaturi, quelli “buoni”, (quasi il 25%) e questo contribuisce a mantenere il suo indice glicemico medio (54) e ad aumentare il colesterolo buono nel sangue.
- Tradotto in termini culinari, la farina ricavata dalla chufa rende le preparazioni fragranti e friabili, con un’ottima resa strutturale.
- E fondamentale acquistare tubercoli di chufa di qualità, altrimenti il latte avrà un sapore erbaceo e poco piacevole
- E’ costosa ma ottima: da 500 g di tubercoli puoi ottenere fino a 3 lt di latte squisito e sano. (Dipende dalla potenza del frullatore che hai).
- Con frullatori a bassa potenza ottieni anche l’okara, che puoi congelare o usare al momento per fare biscotti o torte, trattandola come farina di mandorle o di cocco.
- Il latte di chufa può essere utilizzato come qualsiasi altro latte vegetale: per la colazione preparando bevande fredde o calde, nelle torte, per fare gelati e dolci cremosi anche completamente senza zucchero aggiunto.
- Per ottenere un latte senza okara (residuo) è necessario un blender molto potente, che ti serve per fare moltissime altre preparazioni, tipo polverizzare, creme di frutta secca o latte vegetale con altri ingredienti.
- Il Bimbi non sostituisce il blender, anche se lascia meno residuo di frullatori meno potenti.
- Scola il latte di chufa dai residui utilizzando un sacchetto per latte vegetale
Prepariamo il latte-panna di chufa
ammolla
- Risciacqua bene i tubercoli di chufa e lasciali in un contenitore, coperti d’acqua per 24 ore a t ambiente (in estate mettili in frigo).
prepara
- Sciacqua molto i tubercoli ammollati
- Mettili con la metà dell’acqua in un blender potente e frulla fino a ottenere una specie di crema.
- Se hai un frullatore poco potente, ti conviene lasciare il bicchiere in freezer 30 minuti prima di frullare, e lavorare a scatti.
- Prosegui aggiungendo il resto dell’acqua e frullando fino ad eliminare completamente l’okara.
- Se lo preferisci più liquido, puoi aggiungere 200 ml di acqua.
- Se ti rimane okara, filtra il latte di chufa con un sacchetto per latte vegetale, schiacciandolo bene.
conserva
- Il latte di chufa si conserva fino a 3 gg in frigo. Noterai che dopo 1 gg si deposita una parte più densa: basta scuoterlo vigorosamente.
- Puoi congelarlo porzionato in comodi sacchettini, oppure in bottigliette di plastica alimentare.
- Puoi conservare in frigo l’okara fino a 2gg. Puoi anche congelarla oppure essiccarla a 50 °C in strati sottili, per 8 ore e poi conservarla in contenitori ermetici nei mobiletti della cucina.