Miniquiche alle noci

Sfiziose, irresistibili

per la pasta brisè 

i secchi

160 g di farina di amaranto o sorgo o grano saraceno denaturate

70 g di farina di mandorle

7 g di farina di bucce di psillio

4 g di inulina da cicoria a catena lunga

1 pizzicone di sale fino

i fluidi

70 g di margarina artigianale

30 ml di acqua ghiacciata

1 uovo medio

per il ripieno

200 g di radicchio tardivo di Treviso o radicchio ovale

200 g di ricotta vegetale o formaggio spalmabile vegetale o tofu

50 g di parmigiano vegetale

oppure 20 g di lievito secco in scaglie

1 cucchiaio di cipolla tritata

70 g di noci sgusciate

3 cucchiai di olio evo

1 cucchiaino di acidulato di umeboshi o aceto di mele

succo di limone

1 cucchiaino di semi di finocchio

sale fino

per la liason

200 g di latte di mandorle denso 

2 uova medie

2 g di farina di semi di carrube

sale fino

pepe nero

Preparazione

Miniquiche alle noci. Sfiziose, irresistibili.

Perfette per un buffet, un antipasto per una cena importante, ma anche per il pranzo quotidiano. leggere, senza latticini, glutine sono low carb.

La quiche è la torta salata francese, aperta, ricca e croccante. La madre delle quiche è la quiche lorraine, con pancetta e groviera, con la sua variante alsacienne, che prevede anche le cipolle. Vediamo come si fa una quiche:

  • guscio aperto: una sfoglia sottile e croccante di pasta brisè, che viene cotta brevemente a secco prima di ricevere il ripieno, in modo che nella cottura finale non rimanga cruda sotto, quando gli ingredienti in superficie sono già cotti. A questo proposito puoi utilizzare fagioli secchi oppure le funzionali biglie di ceramica per cotture a secco.
  • burro nella brisè: il guscio della quiche vuole rigorosamente il burro, che lo rende croccante e friabile. Non va bene l’olio! Noi usiamo la margarina artigianale
  • ingredienti caratterizzanti: possono variare a tuo piacimento. Spinaci e ricotta, asparagi e prosciutto di tacchino, radicchio e noci, peperoni e feta, funghi e tacchino, zucca e funghi. Si mettono crudi o leggermente scottati sulla base di pasta brisè semicotta.
  • liason: un composto fluido  a base di tuorli/uova e latte che serve appunto a legare il ripieno. Generalmente con aggiunta di formaggio grana. Noi la facciamo con latte di mandorle denso, uova e lievito secco in scaglie. La farina di semi di carrube serve ad addensare in cottura.

 

Alcuni accorgimenti per un risultato perfetto:

  • le farine low carb senza glutine vanno denaturate, per togliere l’amaro delle saponine e altri antinutrienti, e renderle più lavorabili, digeribili e migliorare il sapore. Qui l’articolo per approfondire.
  • L’ inulina da cicoria è un  oligosaccaride “buono”,  una di quelle sostanze prebiotiche, ovvero benefiche per la flora intestinale, che contribuisce a una migliore viscosità e cottura uniforme dorata degli impasti senza glutine
  • Per facilitare la lavorazione della pasta brisè, (ricorda, usiamo farine a ridotto contenuto di amidi e senza glutine), utilizziamo farina di bucce di psillio che aiuterà a non farla rompere.
  • La margarina artigianale  ( che contiene lecitine), contribuisce a rendere il tutto più fragrante e croccante. Non è sostituibile con olio che tende a seccare e ad asciugare gli impasti senza glutine.
  • Oppure puoi utilizzare anche il nostro fantastico burro vegetale per salati, Talmente buono da sostituire completamente il burro, anche a crudo. Lo trovi qui in un piccolo videocorso veramente indispensabile:

  • Usiamo per moltissime ricette salate e dolci il nostro latte pannoso vegetale, che trovi qui in un piccolo videocorso veramente indispensabile:

  • l’ acidulato di umeboshi , un prodotto altamente alcalinizzante, sostituisce l’aceto, un alimento estremamente acidificante per il nostro organismo
  • Utilizza stampini monoporzione con fondo removibile, oppure per la versione intera, stampo microforato con fondo removibile, i migliori per questo tipo di farine, perchè permette all’umidità di uscire facilmente e di sformare la torta salata in un attimo.
  • Per lo stesso motivo, utilizza una teglia microforata, la migliore per questo tipo di farine, per verdure, biscotti, focacce ecc., perchè permette all’umidità di uscire facilmente
  • Utilizza un mattarello graduato per stendere l’impasto della sfoglia, in questo modo avrai uno spessore uniforme su tutta la sfoglia
  • un buon robot da cucina potente ti aiuta in tutte le preparazioni (impasti di sfoglie per torte salate, pasta fresca, pane, focacce, torte, montaggio uova e albumi… )
  • Utilissime le gratelle di raffreddamento, per tutto (pane, crackers biscotti, torte, muffin, torte salate, perchè permettono di areare e raffreddare anche sotto, senza accumulare umidità.

 

Prepariamo le miniquiche alle noci

prepara la pasta brisè

  • Miscela nel robot da cucina con lama acciaio tutti i secchi.
  • Frulla la margarina artigianale con l’acqua e l’uovo
  • Versa il composto fluido nel robot da cucina con le farine, fino ad ottenere una palla consistente eppure morbida.
  • A seconda della farina che usi, potrebbe volerci + acqua oppure 1 cucchaio di farina in più.

sagoma la pasta brisè

  • Stendi l’impasto, tra due fogli di carta forno unti con olio, con il mattarello graduato, ad altezza 5 mm.
  • Ungi con olio gli stampini. Sagoma dei cerchi con un coppapasta da 8/10 cm e trasferiscili negli stampini.
  • Se usi uno stampo unico, ribalta il cerchio di sfoglia nello stampo e stacca la carta forno.
  • Non ti preoccupare se si rompe, lo aggiusterai con le dita, schiacciando negli angoli e pareggiando bene i bordi.
  • Bucherella con i rebbi di una forchetta tutta la sfoglia.

  • Riponi il tutto in frigo, minimo 2 ore, meglio tutta la notte.

fai la precottura della pasta brisè

  • Dopo il dovuto riposo, inforna a secco i gusci di brisè per circa 10 minuti 180 °C. In questo modo quando andrai a cuocere la quiche, il fondo sarà ben asciutto e la massa del ripieno non lascerà semicruda la base della bisè

prepara il ripieno

  • Grattugia il parmigiano vegetale.
  • Taglia la cipolla al velo. Taglia a julienne il radicchio.
  • Fai appassire la cipolla  in un wok, con un velo d’olio caldo, regolando di sale e pepe per 2 minuti, a fuoco basso. Aggiungi il radicchio, condisci con l’acidulato e fai cuocere ancora qualche minuto, girando spesso. Spegni il fuoco. Trasferisci il tutto in una boule
  • Aggiungi la ricotta, il parmigiano vegetale e amalgama il tutto.

prepara la liason

  • Intiepidisci il latte di mandorle nel microonde e frullalo con il sale e la farina di semi di carrube. Ora incorpora le uova, sbattendo con la frusta fino ad ottenere una crema omogenea.

monta la quiche

  • Riprendi lo stampo con la base di brisè semicotta. Disponi il composto di radicchio e ricotta vegetale sul fondo della quiche. Sopra le mezze noci.
  • Ricopri con la liason e cospargi con qualche altra mezza noce.

cuoci

  • Inforna le miniquiche a 170 °C per circa 25-30 minuti. Devono essere ben dorate.
  • Lasciale raffreddare nello stampo su una gratella di raffreddamento.
  • Quando le miniquiche sono completamente raffreddate, sfila gli stampini con fondo removibile, è un attimo e non si romperanno.

conserva

  • Le miniquiche alle noci si conservano in frigo massimo per 2 gg.
  • Puoi congelarle crude, scongela in frigo e cuoci. Oppure cotte. Scongela sempre in frigo e scalda nel microonde.

 

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Ingredienti

per la pasta brisè 

i secchi

160 g di farina di amaranto o sorgo o grano saraceno denaturate

70 g di farina di mandorle

7 g di farina di bucce di psillio

4 g di inulina da cicoria a catena lunga

1 pizzicone di sale fino

i fluidi

70 g di margarina artigianale

30 ml di acqua ghiacciata

1 uovo medio

per il ripieno

200 g di radicchio tardivo di Treviso o radicchio ovale

200 g di ricotta vegetale o formaggio spalmabile vegetale o tofu

50 g di parmigiano vegetale

oppure 20 g di lievito secco in scaglie

1 cucchiaio di cipolla tritata

70 g di noci sgusciate

3 cucchiai di olio evo

1 cucchiaino di acidulato di umeboshi o aceto di mele

succo di limone

1 cucchiaino di semi di finocchio

sale fino

per la liason

200 g di latte di mandorle denso 

2 uova medie

2 g di farina di semi di carrube

sale fino

pepe nero

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