Orata alla melagrana. Facile, squisita, perfetta per una cena preziosa!
Prova a cucinare il pesce con la melagrana: sarà una piacevole sorpresa per il palato.
L’orata alla melagrana è una piacevole e leggera preparazione invernale, magari per una cena al lume di candela…
Alcune indicazioni prima di cominciare:
- La cottura al cartoccio è uno dei migliori modi di cuocere pesci come orata, branzino, dentice, ricciola, perché permette alle carni del pesce di rimanere morbide e succose, formando comunque una crosticina sulla pelle. Mediamente 20 minuti ogni 500 g di pesce. La mia orata è cotta in circa 35 minuti.
- Scegli le orate fresche, dalle carni ben sode e dall’occhio sporgente, prive di odore pungente. Puoi fare la stessa ricetta con il branzino o la ricciola
- La melagrana è un frutto che amo per la bellezza, la bontà e la versatilità in cucina. Difatti si sposa benissimo con carni e pesci, come puoi vedere dalle varie ricette presenti nel blog. Per acquistarla accertati che sulla sua superficie non ci siano macchie o spaccature foriere di muffe e parassiti. Il frutto è maturo al punto giusto, quando si presenta di colore rosso vivo con sfumature gialle; non acquistarlo acerbo perché matura esclusivamente sulla pianta. Bella integra si conserva anche per 15 giorni in frigo.
- La sua storia è affascinante: per i Greci antichi il succo del melograno rappresentava il sangue del dio Dioniso, e sembra che la dea dell’amore, Afrodite, lo avesse piantato sulla terra in suo onore. Fin dai tempi remoti la melagrana è stata considerata il frutto della fertilità. In alcune popolazioni infatti, le spose lo utilizzavano per predire il numero di figli che sarebbero nati e spesso venivano intrecciati tra i capelli i rami del melograno, come augurio di fecondità . Simbolo di abbondanza e seduzione femminile, è citata anche nel Cantico dei Cantici: «come spicchio di melagrana è la tua tempia dietro il tuo velo» (cfr. 4,3; 6,7).
- Inoltre è considerata molto benefica per combattere le patologie cardiovascolari, essendo ricca di polifenoli. Associa la frutta alle proteine animali, per ridurre l’innalzamento della glicemia, in quanto gli zuccheri vengono assimilati più lentamente mangiati insieme a carne e pesci.
- Per utilzzarne velocemente i chicchi tagliala a metà con un coltello affilato, poi svuotala su una ciotola premendo dalla parte della buccia e sgranando i chicchi. Per il succo utilizza l’estrattore se lo possiedi, oppure spremila come un’arancia con lo spremiagrumi.
- Il radicchio varietà Castefranco Veneto è delicato e buonissimo.
Prepariamo l’orata alla melagrana
prepara gli ingredienti
- Taglia la melagrana a metà. Sgranane metà. Tieni una generosa manciata di chicchi per l’insalata.
- Dall’altra metà ricava il succo, spremendola con uno spremiagrumi.
- Taglia a fette sottili il cedro o il limone. Taglia a julienne sottilissimo lo scalogno.
- Taglia a julienne fine, separatamente, il radicchio.
prepara il cartoccio
- Disponi alcune fette di cedro o limone su un grande foglio di carta forno, che avvolgerà l’orata. Cospargi con timo e sale.
- Adagia sopra l’orata, salata e pepata all’interno.
- Ricopri l’orata con scalogno e altre fette di cedro o limone, timo e sale.
- Mescola il vino bianco, 2 cucchiai di olio evo e il succo della melagrana, salando anche la superficie del pesce.
- Chiudi il cartoccio.
cuoci
- Inforna a 170 °C, socchiudendo il cartoccio gli ultimi 10 minuti.
- Il pesce è pronto quando le carni si staccano facilmente e la pelle è croccante
monta il piatto
- Con due cucchiai sfiletta l’orata.
- Disponi nel piatto due fette di cedro o limone, due filetti di orata, sopra l’intingolo rilasciato dal pesce.
- Di fianco il radicchio tagliato. Cospargi l’insalata con i chicchi di melagrana rimasti e condisci con olio e sale.
conservazione
- l’orata alla melagrana va fatta e mangiata
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