Panforte

Lo squisito dolce di Natale senese

le polveri 

60 g di farina di chufa o sorgo o quinoa termotrattate

20 g di cacao amaro

15 g di  farina di bucce di psillio

le spezie

7 g di cannella in polvere

3 g di chiodi di garofano polverizzati

3 g di coriandolo in polvere

3 g di anice stellato polverizzato

2 g di noce moscata

1 pizzico di pepe nero

Puoi anche utilizzare 20 g di mix spezie di Natale

 i fluidi

200 g di miele non troppo aromatico (tipo millefiori)

oppure 200 g di sciroppo d’acero grado C

poco olio di vinaccioli

la frutta secca e quella essiccata

250 g di mandorle con buccia

125 g di noci sgusciate

75 g di nocciole

150 g di cedro o arancia candita o i due mescolati

50 g di albicocche essiccate

50 g di datteri medjoul

50 g di fichi secchi

20 g di zenzero candito

buccia di 1 arancia

 

Preparazione

Panforte, lo squisito dolce di Natale senese

Il panforte senese è un dolce squisito della tradizione, che puoi realizzare senza glutine e a ridotto contenuto di zucchero, con ottimi risultati, molto simili a quello originale, anche se privo della base di ostia.

Meglio sarebbe parlare di panforti, visto che ogni famiglia, come spesso accade per le ricette diventate simbolo di una terra e di un periodo dell’anno, conserva una propria versione. Il panforte senese, o panpepato, ha origini medioevali. Esistono testimonianze scritte risalenti all’anno 1205, da parte di una monaca. Preparazione convenutale, nata nei monasteri e confezionata dagli speziali (i farmacisti medioevali), custodi di ingredienti preziosi e costosi, ovvero le spezie, considerate oro in quell’epoca, mescolate a  mandorle, zucchero, frutta candita. Il panforte era riservato naturalmente alle classi nobili e all’alto clero.

La versione popolare era a base di acqua e farina , con aggiunta di miele e frutta a pezzi. Il risultato era qualcosa dal sapore piuttosto acido, data la presenza di frutta fresca come i fichi, che non si seccava completamente e di conseguenza fermentava. Da qui il nome panforte, dal latino panem fortis, “pane acido”.

La versione moderna data 1879, dono goloso di un famoso speziale alla regina Margherita di Savoia: via l’acido, frutta candita moderna e un velo di zucchero sulla superficie.

Diventa tu stessa speziale, e aggiungi nel panforte senese l’inconfondibile mix di spezie che più ti piace.

Puoi sostituire il miele con sciroppo d’acero grado C

Al posto delle spezie singole, difficili da polverizzare, puoi utilizzare il mix spezie di Natale. Un prodotto di ottima qualità, senza antiaddensanti, coloranti o altri prodotti chimici, conservato nel  vasetto nero anti-luce e anti-ossidazione.

 

Prepariamo il panforte

prepara gli ingredienti

  • Fodera con carta forno uno stampo a sgancio diametro 22 cm, ungendolo con olio all’interno e all’esterno.
  • Tosta mandorle noci e nocciole in forno a 170 °C per 10 minuti circa, curandole.
  • Trita la frutta essiccata (fichi, albicocche, datteri) e la frutta candita (scorza d’arancia, zenzero).
  • Miscela con un frustino tutte le polveri (farina scelta, psillio, cacao e tutte le spezie)
  • Grattugia la buccia d’arancia finissima
  • Scalda il miele qualche secondo nel microonde per renderlo fluido

prepara l’impasto

  • Riunisci in una grande boule tutti gli ingredienti tranne il miele. (Le polveri, la frutta secca, quella essiccata e la buccia d’arancia)
  • Dai un’accurata mescolata al tutto, facendo in modo che la frutta essiccata e i canditi  siano ben amalgamati al resto.
  • Ora versa sopra il miele e amalgama ancora per bene.

cuoci

  • Trasferisci il composto nello stampo, riempiendo perfettamente il fondo e livellando bene la superficie, con una spatola unta d’olio.
  • Inforna il panforte a 150°C per circa 30 minuti.
  • Lascia raffreddare su una gratella, poi togli dallo stampo
  • Spolvera con cacao amaro e cannella.

conserva

  • Il panforte si conserva fino a 10 gg in luogo fresco e asciutto, coperto con carta forno.
  • Sconsigliato scongelarlo

 

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Ingredienti

le polveri 

60 g di farina di chufa o sorgo o quinoa termotrattate

20 g di cacao amaro

15 g di  farina di bucce di psillio

le spezie

7 g di cannella in polvere

3 g di chiodi di garofano polverizzati

3 g di coriandolo in polvere

3 g di anice stellato polverizzato

2 g di noce moscata

1 pizzico di pepe nero

Puoi anche utilizzare 20 g di mix spezie di Natale

 i fluidi

200 g di miele non troppo aromatico (tipo millefiori)

oppure 200 g di sciroppo d’acero grado C

poco olio di vinaccioli

la frutta secca e quella essiccata

250 g di mandorle con buccia

125 g di noci sgusciate

75 g di nocciole

150 g di cedro o arancia candita o i due mescolati

50 g di albicocche essiccate

50 g di datteri medjoul

50 g di fichi secchi

20 g di zenzero candito

buccia di 1 arancia

 

Focus

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