Pastiera napoletana senza glutine e latticini

Leggera, squisita, da fare e rifare.

per la frolla

le polveri

150 g di farina di chufa o sorgo  o amaranto termotrattate

130 g di farina di mandorle

50 g di zucchero semolato

12 g inulina da cicoria

4 g farina di bucce di psillio

1 pizzico di sale fino

i fluidi e i loro aiutanti

110 g di burro vegetale per dolci  o ghee

1 uovo medio

1 tuorlo medio

buccia di 1 limone tritata finissima

poco latte di mandorle se necessario

per il cereale “spugnato”

120 g di quinoa ammollata 24 ore

oppure sorgo

300 g di latte-panna di mandorle

oppure 300 g di latte di cocco in lattina

oppure 300 g di panna di soia diluita con 2 cucchiai di acqua

30 g di ghee oppure burro vegetale per dolci

20 g di zucchero semolato

2 pezzetti di scorza di limone

mezzo cucchiaino di cannella in polvere (facoltativo)

1 pizzico di sale fino

per la farcitura

400 g di ricotta di mandorle per dolci

oppure fermentino di macadamia

oppure formaggio spalmabile vegetale

il sorgo cotto “spugnato”

150 g di cedro/arancia canditi

50 g di zucchero a velo

buccia di 1 arancia tritata finissima

5 gocce di acqua di fior d’arancio

3 uova

2 tuorli

Preparazione

Pastiera napoletana senza glutine e latticini. Leggera, squisita, da fare e rifare.

La pastiera napoletana  è un ricordo di molte Pasque a casa del mio allora fidanzato a Salerno, con la nonna gattopardiana che sfornava pastiere classiche con lo strutto per le celebrazioni pasquali. Ricordo il “grano spugnato” messo a bagno per più giorni , e poi cotto lentamente nel latte. Ricordo l’odore grasso dello strutto (il burro era bandito) e il profumo dei cedri e dei limoni e dell’impagabile acqua di fior d’arancio.  E’ un dolce trionfale nella sua semplicità, per le occasioni speciali e saluta, come ogni anno, la primavera incipiente.

Alcune indicazioni per la buona riuscita della ricetta:

  • La farina di chufa è naturalmente dolce  e senza glutine, e ha un’ottima resa nei dolci. La chufa è un tuberello, da cui si ricava la farina, low carb e con Indice glicemico medio-basso.
  • Le farine low carb senza glutine vanno denaturate, per togliere l’amaro delle saponine e altri antinutrienti, e renderle più lavorabili, digeribili e migliorare il sapore. Qui l’articolo per approfondire.
  • Lo psillio è fondamentale per dare coesione ed elasticità all’impasto, altrimenti si sbriciolerebbe. Qui l’articolo per approfondire.
  • L’inulina  è fondamentale per dare omogeneità e setosità all’impasto, altrimenti risulterebbe grezzo. Qui l’articolo per approfondire.
  • Utilizza il burro vegetale per dolci della nostra ricetta

  • Il nostro latte-panna di mandorle è perfetto per questa torta e per tante altre ricette. Vuoi realizzare a casa un latte vegetale pannosissimo, e lo yogurt greco vegetale greco, con una procedura facile ed esclusiva che lo rende veramente cremoso ? Guarda e fai tuo il VIDEOCORSO KETO LATTE-PANNA VEGETALE

  • Il riposo della frolla non è un optional: è solo così che avrai una frolla setosa, croccante, scioglievole in bocca.
  • Il mattarello graduato è una vera risorsa: quando stendi la frolla avrà lo stesso spessore in tutte le parti.

  • Oppure, ancora più buone, puoi realizzare tu anche un ottimo formaggio fresco spamabile vegetale, il fermentino di macadamia, molto digeribile (per la fermentazione), facile da realizzare e congelabile.

Lo trovi in questo piccolo videocorso

 

Prepariamo la pastiera napoletana senza glutine e latticini

prepara la frolla

  • Miscela molto bene nel robot con lama di plastica tutte le polveri (farina scelta, farina di mandorle, inulina, psillio, sale)
  • Monta con le fruste l’uovo e il tuorlo e il burro veg a temperatura ambiente con la buccia di limone.
  • Versa il composto fluido nel robot con le polveri e aziona a velocità bassa, ottenedo un composto omogeneo e lavorabile
  • A seconda della farina base che usi, l’idratazione cambia: se il composto è troppo duro o disunito, aggiungi poco latte di mandorle, azionando fino ad ottenre una palla.
  • Riponi l’impasto appiattito in un cerchio grossolano in frigo 10 minuti

sagoma il guscio di frolla

  • Riprendi l’impasto, dividilo a metà e stendi ciascuna parte con il mattarello graduato tra due fogli di carta forno unti, allo spessore di 3 mm.

  • Togli il primo foglio e ribalta la frolla stesa nella tortiera antiaderente con fondo removibile  da 20 cm unta. Taglia il cerchio di frolla con un tagliapasta o un coltello e riponi subito in frigo i ritagli. Sagoma la frolla sullo stampo pareggiando il bordo con un coltello. Bucherella il fondo con una forchetta.
  • Ripeti l’operazione con uno stampo più piccolo.
  • Stendi i ritagli e tagliali a strisce con una rotella dentata.
  • Fai riposare la frolla sagomata in frigo per tutto il tempo che prepari il ripieno.

prepara il cereale “spugnato”

  • Dilava perfettamente il sorgo o la quinoa ammollato 24 ore sotto acqua fredda, per eliminare le saponine.
  • Ponilo in casseruola a fuoco dolce con tutti gli altri ingredienti , con coperchio.
  • Fai assorbire il liquido lentamente, girando verso la fine con una spatola, altrimenti si attacca.
  • Raffredda il composto e togli la buccia di limone.

prepara il ripieno

  • Trita il cedro e l’arancia canditi.
  • Monta le uova e tuorli con lo zucchero, con le fruste elettriche, per almeno 5 minuti.
  • Amalgama con la spatola la ricotta al composto di uova con le gocce di acqua di fior d’arancio.
  • Unisci il sorgo “spugnato” e amalgama ancora.
  • Incorpora infine il cedro e lo zenzero canditi tritati.

monta la pastiera

  • Bucherella la frolla negli stampi con una forchetta.
  • Riempi gli stampi con la farcia, schiacciando e livellando bene.
  • Ricopri con le striscie di frolla incrociate.
  • Riponi di nuovo in frigo 30 minuti.

cuoci

  • Cuoci le pastiere in forno preriscaldato a 160 °C per 30 minuti, poi abbassa il forno a 150 per altri 40 minuti circa.
  • Deve essere dorata ma non scurirsi troppo.
  • Lascia raffreddare completamente le pastiere  su una gratella.
  • Sformale e cospargile con zucchero a velo.
  • Prima di gustare la pastiere, lasciale riposare almeno 12 ore, meglio 1 giorno.

conserva

  • La pastiera napoletana senza glutine e latticini si conserva fino a 3 gg in frigo.
  • Puoi congelarla cruda. Scongela in frigo e procedi alla cottura.

 

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Ingredienti

per la frolla

le polveri

150 g di farina di chufa o sorgo  o amaranto termotrattate

130 g di farina di mandorle

50 g di zucchero semolato

12 g inulina da cicoria

4 g farina di bucce di psillio

1 pizzico di sale fino

i fluidi e i loro aiutanti

110 g di burro vegetale per dolci  o ghee

1 uovo medio

1 tuorlo medio

buccia di 1 limone tritata finissima

poco latte di mandorle se necessario

per il cereale “spugnato”

120 g di quinoa ammollata 24 ore

oppure sorgo

300 g di latte-panna di mandorle

oppure 300 g di latte di cocco in lattina

oppure 300 g di panna di soia diluita con 2 cucchiai di acqua

30 g di ghee oppure burro vegetale per dolci

20 g di zucchero semolato

2 pezzetti di scorza di limone

mezzo cucchiaino di cannella in polvere (facoltativo)

1 pizzico di sale fino

per la farcitura

400 g di ricotta di mandorle per dolci

oppure fermentino di macadamia

oppure formaggio spalmabile vegetale

il sorgo cotto “spugnato”

150 g di cedro/arancia canditi

50 g di zucchero a velo

buccia di 1 arancia tritata finissima

5 gocce di acqua di fior d’arancio

3 uova

2 tuorli

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