Tagliatelle di fave al ragù di tacchino

Così buone e simili alla pasta fresca tradizionale!

per la pasta

450 g di farina di fave denaturata

4 g di gomma di guar

27 g di lecitina di soia

oppure 40 g di lecitina di girasole

100 ml di acqua calda non bollente

1 cucchiaio di olio evo

4 uova medie

1 pizzicone di sale fino

per il condimento

400 g di macinato di tacchino o agnello

200 g di fave fresche o gelo

40 g di sedano

40 g di cipolla bionda

40 g di carota

1 spicchio d’aglio

1 rametto di rosmarino

50 ml di brodo vegetale

50 ml di vino bianco secco

50 g di mandorle a lamelle

4 cucchiai di olio evo

2 cucchai di salsa teriaki

sale fino

pepe nero

prezzemolo tritato

Preparazione

Le tagliatelle di fave al ragù di tacchino sono così buone e simili alla pasta fresca tradizionale!

Puoi realizzarle anche con macinato di agnello, saranno saporite e ben sposate con le fave.

Prima di cominciare a preparare la pasta fresca low carb:

  • dimenticati dosi e procedimento della pasta fresca convenzionale: come vedrai la tecnica, gli ingredienti e le proporzioni sono totalmente differenti.
  • denatura le farine: in questo modo le proteine , strutturalmente conformate in una sorta di “gomitolo”, si srotolano e assumono un assetto molecolare che reagisce all’acqua in modo simile al glutine. Ricordo che tostare in padella le farine di legumi NON E’ DENATURARLE. In padella avviene la reazione di Maillard (caramellizzazione degli zuccheri) e il fuoco è troppo forte. Denaturare è mettere le farine in forno a 90 °C per circa tre ore, possibilmente in strati abbastanza sottili. E’ a quella temperatura che le proteine cambiano struttura. Gli impasti in questo modo risultano anche più digeribili oltre che più lavorabili e indubbbiamente più buoni. Qui l’articolo di approfondimento.
  • aggiunta di lecitina di soia o di girasole. Le lecitine essendo un tensore, donano la necessaria elasticità all’impasto. Qui l’articolo di approfondimento.
  • polverizza tutto il barattolo di lecitina di soia mettendolo prima 30 minuti in freezer. Poi rimetti tutta la polvere nel barattolo e mantienilo in frigo: Questo perchè la lecitina tende a “incollarsi” a temperature più alte.
  • aggiunta di  gomma di guar: fondamentale a mantenere compatta la pasta in cottura e non farla rompere, nei formati tipo tagliatelle. Qui l’articolo di approfondimento.
  • la pasta di legumi va fatta riposare tassativamente 8 ore (se la fai riposare un po’ di più va benissimo): in questo modo sarà davvero digeribile e lavorabile.

PS La salsa teriaki dona sapore e intensità a tutti i tuoi piatti salati. In particolare dà umami al macinato di tacchino, di suo poco saporito.

Prepariamo le tagliatelle di fave al ragù di tacchino

prepara gli ingredienti della pasta

  • Miscela nel robot da cucina con lama di plastica la farina di fave con la gomma di guar e il sale
  • Sbatti le uova con la lecitina e l’olio, con un frustino

prepara l’impasto della la pasta

  • Versa il composto di uova nel robot da cucina con la farina e aziona, aggiungendo anche l’acqua calda, fino a ottenere una palla soda. Se fosse troppo dura, aggiungi ancora poca acqua calda.
  • Schiaccia leggermente il panetto di pasta fresca, avvolgilo nella pellicola e fallo riposare in frigo 8 ore o più.

prepara la sfoglia e sagoma le tagliatelle

  • Dopo il riposo refrigerato, taglia il panetto di pasta in 4 pezzetti e tienine 3 sotto la pellicola
  • Dai una forma quadrata al primo pezzo, aiutandoti con un tarocco, e spianala a meno di mezzo cm di altezza con un mattarello
  • Infila il quadrato di pasta nella tacca più larga della sfogliatrice e passalo.
  • Ripiega la pasta, schiacciala con il mattarello e ripassala sempre nella prima tacca della sfogliatrice. Infarina leggermente ogni volta (non troppo!).
  • Ripeti questo primo passaggio 3 volte.
  • Ora passa la sfoglia via via una volta o due nelle tacche successive, sempre più sottili fino alla tacca 7: avrai ottenuto una sfoglia di media lunghezza
  • Passala subito nell’accessorio per tagliatelle, altrimenti secca

  • Ora ripeti l’operazione con gli altri 3 pezzi di sfoglia, sempre mantenendoli coperti. Se vedi che seccano, spruzzali con acqua.
  • Disponi man mano le tagliatelle su un vassoio leggermente infarinato

prepara gli ingredienti del condimento 

  • Sbuccia l’aglio
  • Monda le carote, il sedano e la cipolla. Tritali nel robot da cucina brevemente, insieme a qualche foglia di rosmarino.
  • Sbuccia le fave, eliminando la pellicina che le ricopre
  • Trita il prezzemolo

prepara il condimento

  • Tosta le lamelle di mandorle a secco in un padellino, facendolo roteare per qualche minuto, fino a quando sono leggermente dorate. Attenzione che bruciano in un attimo!
  • Fai brasare il trito di verdure nel wok, in un velo d’olio caldo, per qualche minuto.
  • Aggiungi il macinato, separandolo continuamente con il leccapentole, e fallo rosolare qualche minuto con il trito, a fuoco medio.
  • Sfuma poi con il vino bianco, lascia evaporare l’alcool
  • Aggiungi la salsa teriaki, le fave fresche e un mestolo di brodo. Lascia cuocere a fuoco basso per 20 minuti, con coperchio, curando il ragù e regolando di sale e pepe. Se necessario aggiungi ancora poco brodo.

cuoci le tagliatelle e completa il piatto

  • Porta l’acqua al bollore , salandola, in una cassueruola bassa e larga
  • Immergi le tagliatelle e fai bollire 1 o 2 minuti al massimo. Assaggiane una per vedere se è cotta.
  • Scolale e trasferiscile nel wok con il condimento
  • Falle saltare un minuto senza toccarle più di tanto con il leccapentole, altrimenti le rompi, aggiungendo il prezzemolo tritato e le mandorle a lamelle
  • Servile caldissime

conserva

  • Le tagliatelle di fave al ragù di tacchino si conservano 24H in frigo. Scaldale nel microonde
  • Puoi congelarle crude, scongela in frigo e cuoci.

 

Vuoi realizzare una pasta fresca fenomenale, keto, senza glutine, latticini, cereali, pseudo, facilissima da tirare, super low carb, dal sapore molto simile alla pasta tradizionale, con videoricette passo passo?

Guarda e fai tuo il VIDEOCORSO KETO PASTA FRESCA

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn

Ingredienti

per la pasta

450 g di farina di fave denaturata

4 g di gomma di guar

27 g di lecitina di soia

oppure 40 g di lecitina di girasole

100 ml di acqua calda non bollente

1 cucchiaio di olio evo

4 uova medie

1 pizzicone di sale fino

per il condimento

400 g di macinato di tacchino o agnello

200 g di fave fresche o gelo

40 g di sedano

40 g di cipolla bionda

40 g di carota

1 spicchio d’aglio

1 rametto di rosmarino

50 ml di brodo vegetale

50 ml di vino bianco secco

50 g di mandorle a lamelle

4 cucchiai di olio evo

2 cucchai di salsa teriaki

sale fino

pepe nero

prezzemolo tritato

Focus

Ti potrebbero interessare anche:

Ravioli dolci di Carnevale

Ravioli dolci di Carnevale. Squisiti, dalla tradizione marchigiana. Sono un tipico dolce di Carnevale nelle Marche, realizzati senza glutine e latticini. Ogni regione ha le

Leggi di più »

Castagnole di Carnevale

Castagnole di carnevale. Buone come quelle tradizionali! Riuscitissime: morbide all’interno e ben dorate all’esterno, con un ottimo sapore. Le abbiamo cotte sia in forno che

Leggi di più »
Translate »