Torta bertulina 2.0

Quella ripiena senza semi: squisita!

per la frolla lievitata

i secchi

200 g di farina di chufa o sorgo denaturate

100 g di farina di cocco o mandorle

20 g di arrow root

10 g di inulina da cicoria

5 g di bicarbonato

5 g di cremortartaro

vaniglia

1 g di sale fino

i fluidi e i loro aiutanti

100 g di burro vegetale per dolci  o ghee

50 g di zucchero semolato + per lo spolvero

2 uova medie

buccia di limone tritata finissima

per il ripieno

500 g di salsa d’uva americana

50 g di arrow root

per la finitura

zucchero a velo

Preparazione

Torta bertulina 2.0. Quella ripiena senza semi: squisita!

Conosciuta solo dalle nostre parti, è un dolce facile e perfetto per utilizzare l’uva fragola.

Un dolce tipico di Crema, tanto famoso e popolare in città che ogni famiglia custodisce gelosamente la sua ricetta.

Tramandata nel corso delle generazioni, non esiste una unica torta Bertolina ma se ne possono trovare tante versioni e varianti, essendo un dolce casalingo. Ogni famiglia ha una propria versione, declinando la ricetta classica in maniera leggermente diversa: può prendere la forma di una torta chiusa realizzata con pasta di pane, una crostata, di una focaccia dolce oppure una torta lievitata.

Abbiamo già fatto la versione più facile con la torta bertulina lievitata, che però è rustica e contiene anche i semi dell’uva.

Ora ci lanciamo in quella in forma di crostata ripiena, con la salsa d’uva fragola all’interno.

Alcune indicazioni prima di cominciare:

  • Le farine low carb senza glutine vanno denaturate. Per togliere gli antinutrienti e renderle più lavorabili, digeribili e migliorare il sapore. (Sentirai come è più buona la farina di castagne!). Qui l’articolo per approfondire
  • La chufa è un tubercolo orginario di Valencia,  diffusa anche in Sicilia, con il nome di zigolo dolce o babbagigi. In inglese la trovi chiamata tigernut. Ha indice glicemico medio-basso e valore in carboidrati basso, poichè è ricchissima di fibra ed amido-resistente, non contiene allergeni. E’ senza nichel.
  • L’arrow root è un addensante naturale a basso indice glicemico, amido resistente, benefico per l’organismo, che aiuta lo spessore della crema pasticcera, non avendo gli amidi nella farina. E’ nichel free.
  • L’inulina  è fondamentale per dare omogeneità e setosità all’impasto, altrimenti risulterebbe grezzo. Qui l’articolo per approfondire.
  • Utilizza il burro vegetale per dolci della nostra ricetta

  • Il riposo della frolla non è un optional: è solo così che avrai una frolla setosa, croccante, scioglievole in bocca.
  • Il mattarello graduato è una vera risorsa: quando stendi la frolla avrà lo stesso spessore in tutte le parti.

 

Prepariamo la torta bertulina 2.0

prepara la frolla

  • Miscela molto bene nel robot con lama di plastica tutte le polveri (farina scelta, farina di mandorle, inulina, arrow root, bicarbonato, cremortartaro, vaniglia, sale)
  • Monta con le fruste le uova, lo zucchero e il burro veg a temperatura ambiente con la buccia di limone, fino ad avere una crema liscia.
  • Versa il composto fluido nel robot con le polveri e aziona a velocità bassa, ottenendo un composto omogeneo e lavorabile
  • A seconda della farina base che usi, l’idratazione cambia: se il composto è troppo duro o disunito, aggiungi poco latte di mandorle, azionando fino ad ottenre una palla.
  • Riponi l’impasto appiattito in un panetto grossolano in frigo 10 minuti

sagoma il guscio di frolla

  • Riprendi l’impasto, dividilo a metà in due palle (una un po’ più grande dell’altra) e stendi ciascuna parte con il mattarello graduato tra due fogli di carta forno unti, allo spessore di 5 mm.

  • Togli il primo foglio e ribalta la frolla stesa nella tortiera antiaderente con fondo removibile  da 20 cm unta o rivestita con carta forno. Sagoma il cerchio di frolla con un tagliapasta o un coltello e riponi subito in frigo i ritagli. Bucherella il fondo con una forchetta.
  • Ripeti l’operazione sagomando l’altro cerchio, un po’ più piccolo e bucherellando anche questo.
  • Fai riposare la frolla sagomata in frigo per tutto il tempo che prepari il ripieno.

prepara il ripieno

  • Metti la salsa d’uva fragola in una piccola casseruola, aggiungi lo zucchero e l’arrow root e frusta.
  • Porta a bollore a fuoco dolce , sempre frustando per sciogliere l’arrow root.
  • Lascia raffreddare la crema di uva fragola.

chiudi e inforna

  • Versa la salsa d’uva fragola all’interno del guscio di frolla.
  • Ricopri con il cerchio più piccolo, chiudendo e sagomando bene i bordi. Bucherella ancora la superficie con una forchetta.

  • Inforna la torta a 170°C per circa 20 minuti. Poi abbassa a 160°C e cuoci ancora per circa 30 minuti.
  • Deve essere solo leggermente dorata.
  • Lasciala raffreddare completamente nello stampo, su una gratella.
  • Togli i bordi dello stampo e falla scivolare dalla base su un piatto di portata.
  • Spolvera con zucchero a velo.

conserva

  • La torta bertulina 2.0 si conserva fino a 3 gg in luogo fresco, protetta da una campana di vetro.

 

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Ingredienti

per la frolla lievitata

i secchi

200 g di farina di chufa o sorgo denaturate

100 g di farina di cocco o mandorle

20 g di arrow root

10 g di inulina da cicoria

5 g di bicarbonato

5 g di cremortartaro

vaniglia

1 g di sale fino

i fluidi e i loro aiutanti

100 g di burro vegetale per dolci  o ghee

50 g di zucchero semolato + per lo spolvero

2 uova medie

buccia di limone tritata finissima

per il ripieno

500 g di salsa d’uva americana

50 g di arrow root

per la finitura

zucchero a velo

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