Zelten

Il dolce di Natale trentino

i secchi

120 g di farina di chufa o sorgo o grano saraceno fine termotrattate

75 g di farina di mandorle

15 g di  farina di bucce di psillio

50 g di eritritolo granulare

4 g di bicarbonato

i fluidi e i loro aiutanti

80 g di burro vegetale per dolci o ghee

3 tuorli medi

3 albumi medi

5 g di cremortartaro

1 cucchaio di buccia d’arancia o limone

200 ml di succo d’arancia o latte di mandorle

50 ml di grappa o Marsala secco

1 cucchiaino di vaniglia liquida

la frutta secca

50 g di pinoli

50 g di noci

50 g di nocciole

50 g di uvetta

50 g di fichi secchi

50 g di scorze d’arancia o cedro canditi

Preparazione

Zelten, il dolce di Natale trentino

E’ un dolce povero regionale, natalizio, che riesce benissimo con le farine senza glutine low carb.

Lo zelten è un dolce tipico della regione Trentino-Alto Adige, un pane dolce a base di frutta secca e canditi. Farina, uova, burro, zucchero e lievito sono la base comune di un dolce che conosce naturalmente un gran numero di varianti; da zona a zona, da valle a valle, da famiglia a famiglia la ricetta cambia e si arricchisce di ingredienti particolari, di segreti, di personali regole di preparazione. Possiamo comunque distinguere, un po’ sommariamente, due varianti: quella trentina, che contiene più pasta e meno frutta e quella del Sud-Tirolo e Bolzano, caratterizzata da un maggiore uso della frutta. Noci, fichi secchi, pinoli e mandorle sono comunque usate in tutte le diverse preparazioni.

La storia dello zelten trentino si lega al passato di queste terre dure e affascinanti. Il suo nome deriva dal tedesco “selten e significa “a volte”. Un nome che sottolinea l’eccezionalità di un dolce povero ma che veniva preparato in occasioni speciali, in inverno, quando era più facile trovare la frutta secca e specificatamente per le feste natalizie. Già nel Settecento il dolce era conosciuto e citato nei manuali di cucina dell’epoca. Ora è entrato di diritto a far parte della tradizione della pasticceria del Trentino-Alto Adige, tra le “bellezze” da provare di queste terre.

Alcune indicazioni per la buona riuscita della ricetta:

  • La farina di chufa è naturalmente dolce  e senza glutine, e ha un’ottima resa nei dolci. La chufa è un tuberello, da cui si ricava la farina, low carb e con Indice glicemico medio-basso.
  • Le farine low carb senza glutine vanno denaturate, per togliere l’amaro delle saponine e altri antinutrienti, e renderle più lavorabili, digeribili e migliorare il sapore. Qui l’articolo per approfondire
  • La  farina di bucce di psillio è fondamentale per dare elasticità e coesione agli impasti senza glutine low carb. Qui l’articolo per approfondire.
  • l’eritritolo è un dolcificante a 0 carboidrati, in realtà è una specie di fibra, che non ha alcuna funzione strutturale montata con le uova, quindi lo misceliamo con i secchi. E’ ingiustamente vituperato da alcuni studi non eseguiti correttamente. Se non ne fai uso e utilizzi lo zucchero, questo va montato con le uova.
  • Utilizza il burro vegetale per dolci della nostra ricetta, NON sostituibile con l’olio.

  • In pasticceria è importante avere un buon robot da cucina. In Academy usiamo quello indicato qui in rosa con link per tutto (montare uova/albumi/tuorli, fare qualsiasi impasto dolce o salato, polverizzare frutta secca e semi, fare creme di frutta secca…)
  • Procurati uno stampo a ciambella antiaderente, perfetto per questo e molti altri dolci.
  • Utilissime anche le gratelle di raffreddamento, che permettono a tutti i prodotti da forno con le farine low carb di perdere calore e umidità facilmente.
  • Noi utilizziamo per tutte le ricette di pasticceria (e anche per quelle salate) il  latte vegetale pannosissimo, e lo yogurt greco vegetale greco, con una procedura facile ed esclusiva che lo rende veramente cremoso. Le videoricette sono in questo utilissimo videocorso:

Guarda e fai tuo il VIDEOCORSO KETO LATTE-PANNA VEGETALE

 

Prepariamo lo zelten trentino

prepara gli ingredienti

  • Trita grossolanamente  al coltello la frutta secca (noci, pinoli e nocciole)
  • Trita a cubettini la frutta candita e i fichi secchi.
  • Ammolla nella grappa i pezzettini di fichi secchi e l’uvetta
  • Miscela nel robot da cucina con lama tutti gli ingredienti secchi (farina scelta, farina di mandorle, eritritolo, psillio, bicarbonato e sale). Tieni da parte.
  • Se utilizzi lo zucchero semolato al posto dell’eritritolo, va montato con i tuorli
  • Grattugia la buccia d’arancia e spremine il succo fino ad ottenere 200 ml. (Oppure prepara buccia di limone e 200 ml latte di mandorle ).
  • Prepara una tortiera a sgancio diametro 24 cm rivestita con carta forno e unta di burro. Oppure uno stampo a ciambella antiaderente, solo unto con burro.

prepara l’impasto

  • Monta a neve ferma gli albumi, nel robot da cucina con le fruste, inserendo a metà montaggio il cremortartaro. Trasferisci in una grande boule.
  • Nello stesso bicchiere del robot da cucina senza pulirlo, monta i tuorli con le fruste: devono triplicare. Poi versali nella boule con gli albumi.
  • Frulla insieme il succo e la buccia d’arancia, il burro vegetale per dolci a t ambiente e la vaniglia liquida. Poi versali nella boule con gli albumi.
  • Ora amalgama con delicatezza le tre componenti con un frustino
  • Incorpora quindi le farine a pioggia, sempre con movimenti delicati dal basso verso l’alto
  • Infine, aggiungi la frutta secca (pinoli, nocciole, noci) e la frutta essiccata (fichi secchi, frutta candita, uvetta) amalgamando con cura.

cuoci

  • Trasferisci l’impasto nella tortiera e cuoci in forno a 160 °C per circa 30 minuti, poi abbassa a 150°C e cuoci ancora per circa 20 minuti. Fai sempre la prova stecchino, ogni forno è un piccolo mondo.
  • Raffredda lo zelten su una gratella, togliendo lo stampo quando è tiepido. Servilo cosparso con poco eritritolo a velo.

conserva

  • Lo zelten si conserva fino a 4 gg in luogo fresco, protetto da carta forno o in contenitori chiusi.
  • Puoi congelarlo (meglio porzionato). Scongela a t. ambiente e fai rinvenire pochi secondi nel microonde.

 

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Anche in versione ridotta, VIDEOCORSO SOLO PANDORI E PANETTONI

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VIDEOCORSO KETO DOLCI DELLE FESTE

 

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Ingredienti

i secchi

120 g di farina di chufa o sorgo o grano saraceno fine termotrattate

75 g di farina di mandorle

15 g di  farina di bucce di psillio

50 g di eritritolo granulare

4 g di bicarbonato

i fluidi e i loro aiutanti

80 g di burro vegetale per dolci o ghee

3 tuorli medi

3 albumi medi

5 g di cremortartaro

1 cucchaio di buccia d’arancia o limone

200 ml di succo d’arancia o latte di mandorle

50 ml di grappa o Marsala secco

1 cucchiaino di vaniglia liquida

la frutta secca

50 g di pinoli

50 g di noci

50 g di nocciole

50 g di uvetta

50 g di fichi secchi

50 g di scorze d’arancia o cedro canditi

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