Zuppa inglese rivisitata

Strepitosa: scopri la ricetta!

per la pasta savoiardo

70 g di albume

45 g di tuorlo

45 g di zucchero semolato

35 g di farina di chufa  o sorgo  termotrattate

30 g di farina di mandorle

3, 5 g di farina di bucce di psillio

2 g di cremortartaro

per la crema

5 tuorli

2 albumi

80 g di zucchero semolato

80 g di panna di soia

15 g di inulina da cicoria

10 g di  arrow root

per la bagna 

100 ml di ratafià (liquore di ciliegie) o alkermes

100 ml di acqua naturale

non alcoolica

200 ml di tisana al Karkadè

50 g di zucchero

altri ingredienti per la farcia

500 g di ciliegie oppure fragole

1 vaschetta di lamponi

50 g di cioccolato fondente

succo di limone

30 g di zucchero semolato

Preparazione

Zuppa inglese rivisitata. Strepitosa: scopri la ricetta!

E’ veramente golosa e non sembra vero chi sia realizzata senza glutine e senza latticini. Abbiamo sostituito le amarene sciroppate (stracolme di zucchero) con ciliegie appena caramellate. Puoi usare anche Fragole.

Per quanto riguarda le origini dell zuppa inglese, l’Inghilterra non c’entra nulla: è un dolce in realtà italianissimo, nato tra Emilia e Toscana. Chiamato così perché in origine conteneva del rum, la bevanda dei marinai di sua maestà.

Alcune indicazioni prima di cominciare:

  • La farina di chufa è naturalmente dolce e senza glutine, e ha un’ottima resa nei dolci. La chufa è un tuberello, da cui si ricava la farina, low carb e con Indice glicemico medio-basso.
  • Le farine low carb senza glutine vanno denaturate, per togliere l’amaro delle saponine e altri antinutrienti, e renderle più lavorabili, digeribili e migliorare il sapore. Qui l’articolo per approfondire.
  • Lo psillio è fondamentale per dare coesione ed elasticità all’impasto, altrimenti si sbriciolerebbe. Qui l’articolo per approfondire.
  • L’inulina  è fondamentale per dare omogeneità, sostegno e setosità alla crema, altrimenti risulterebbe grezza. Qui l’articolo per approfondire.
  • L’arrow root è un addensante naturale a basso indice glicemico, amido resistente, benefico per l’organismo, che aiuta la cremosità, non avendo gli amidi nella farina. E’ nichel free.
  • In pasticceria, e in particolare per savoiardi e crema,  è importante avere un buon robot da cucina, potente, almeno 1.250 watt. In Academy usiamo quello indicato qui in rosa con link per tutto (montare uova/albumi/tuorli, fare qualsiasi impasto dolce o salato, polverizzare frutta secca e semi, fare creme di frutta secca)…

Prepariamo la zuppa inglese rivisitata

prepara gli ingredienti

  • Prepara una teglia grande rivestita con carta forno
  • Miscela bene le due farine  e lo psillio con una frusta.
  • Nel robot da cucina con fruste, monta gli albumi e quando cominciano a schiumare aggiungi il cremortartaro e lo zucchero.
  • Continua a montare fino a quando la meringa fiocca. Trasferisci in una larga boule.
  • Nello stesso bicchiere del robot da cucina senza pulirlo, monta con le fruste i tuorli fino a quando triplicano di volume.

prepara il composto

  • Versa i tuorli montati nella boule con gli albumi e dai una girata con la frusta, delicatamente.
  • Ora incorpora le farine a pioggia, un po’ alla volta, continuando ad amalgamare delicatamente, con movimenti rotatori dal basso verso l’alto.
  • Trasferisci il composto sulla teglia, livellando bene con una spatola.

cuoci

  • Inforna a 180°C per 10 minuti circa. Deve risultare appena dorata.
  • Raffredda la pasta savoiardo su una gratella, facendola scivolare fuori dallo stampo.

prepara la bagna

  • Miscela l’acqua con il ratafià e scalda leggermente.
  • Intridi la pasta savoiardo quando è ancora tiepida.
  • Se prepari la bagna senza alcool semplicemente fai una tisana al Karkadè e zuccherala quando è calda.

prepara la crema

  • Allestisci un bagnomaria sul fuoco dolce: l’acqua deve fremere appena e la ciotola sopra appena toccare l’acqua.
  • Monta molto al lungo i tuorli con gli albumi sul bagnomaria, fino a quando raddoppiano di volume.
  • Continuando a montare aggiungi lo zucchero e l’inulina, il composto aumenterà ancora di volume.
  • A questo punto, sempre montando incorpora prima l’arrow root e infine la panna.
  • Lascia raffreddare la crema, togliendola dal bagnomaria.

prepara gli altri ingredienti

  • Trita a scaglie piccole il cioccolato fondente.
  • Denocciola le ciliegie (oppure taglia a metà le fragole) spruzzandole con il succo di limone e lo zucchero.
  • Falle brasare 5 minuti in padella antiaderente, in modo che rilascino il succo.

monta il dolce

  • Disponi una pirofila rettangolare.
  • Inizia con un ciuffo di crema sul fondo, qualche ciliegia e scaglie di cioccolato, poi uno strato di pasta savoiardo, poi ancora crema, ciliegie, lamponi e cioccolato, poi ancora pasta savoiardo, finendo con la crema, qualche lampone e scaglie di cioccolato.
  • Lascia raffreddare qualche ora in frigo prima di servirlo.

conserva

  • La zuppa inglese rivisitata si conserva fino a 2 gg in frigo.
  • La pasta savoiardo si conserva fino a 3 gg in frigo.
  • Puoi congelarla (la pasta savoiardo), scongela a t. ambiente.

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Ingredienti

per la pasta savoiardo

70 g di albume

45 g di tuorlo

45 g di zucchero semolato

35 g di farina di chufa  o sorgo  termotrattate

30 g di farina di mandorle

3, 5 g di farina di bucce di psillio

2 g di cremortartaro

per la crema

5 tuorli

2 albumi

80 g di zucchero semolato

80 g di panna di soia

15 g di inulina da cicoria

10 g di  arrow root

per la bagna 

100 ml di ratafià (liquore di ciliegie) o alkermes

100 ml di acqua naturale

non alcoolica

200 ml di tisana al Karkadè

50 g di zucchero

altri ingredienti per la farcia

500 g di ciliegie oppure fragole

1 vaschetta di lamponi

50 g di cioccolato fondente

succo di limone

30 g di zucchero semolato

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