Zuppa inglese rivisitata. Strepitosa: scopri la ricetta!
E’ veramente golosa e non sembra vero chi sia realizzata senza glutine e senza latticini. Abbiamo sostituito le amarene sciroppate (stracolme di zucchero) con ciliegie appena caramellate. Puoi usare anche Fragole.
Per quanto riguarda le origini dell zuppa inglese, l’Inghilterra non c’entra nulla: è un dolce in realtà italianissimo, nato tra Emilia e Toscana. Chiamato così perché in origine conteneva del rum, la bevanda dei marinai di sua maestà.
Alcune indicazioni prima di cominciare:
- La farina di chufa è naturalmente dolce e senza glutine, e ha un’ottima resa nei dolci. La chufa è un tuberello, da cui si ricava la farina, low carb e con Indice glicemico medio-basso.
- Le farine low carb senza glutine vanno denaturate, per togliere l’amaro delle saponine e altri antinutrienti, e renderle più lavorabili, digeribili e migliorare il sapore. Qui l’articolo per approfondire.
- Lo psillio è fondamentale per dare coesione ed elasticità all’impasto, altrimenti si sbriciolerebbe. Qui l’articolo per approfondire.
- L’inulina è fondamentale per dare omogeneità, sostegno e setosità alla crema, altrimenti risulterebbe grezza. Qui l’articolo per approfondire.
- L’arrow root è un addensante naturale a basso indice glicemico, amido resistente, benefico per l’organismo, che aiuta la cremosità, non avendo gli amidi nella farina. E’ nichel free.
- In pasticceria, e in particolare per savoiardi e crema, è importante avere un buon robot da cucina, potente, almeno 1.250 watt. In Academy usiamo quello indicato qui in rosa con link per tutto (montare uova/albumi/tuorli, fare qualsiasi impasto dolce o salato, polverizzare frutta secca e semi, fare creme di frutta secca)…
Prepariamo la zuppa inglese rivisitata
prepara gli ingredienti
- Prepara una teglia grande rivestita con carta forno
- Miscela bene le due farine e lo psillio con una frusta.
- Nel robot da cucina con fruste, monta gli albumi e quando cominciano a schiumare aggiungi il cremortartaro e lo zucchero.
- Continua a montare fino a quando la meringa fiocca. Trasferisci in una larga boule.
- Nello stesso bicchiere del robot da cucina senza pulirlo, monta con le fruste i tuorli fino a quando triplicano di volume.
prepara il composto
- Versa i tuorli montati nella boule con gli albumi e dai una girata con la frusta, delicatamente.
- Ora incorpora le farine a pioggia, un po’ alla volta, continuando ad amalgamare delicatamente, con movimenti rotatori dal basso verso l’alto.
- Trasferisci il composto sulla teglia, livellando bene con una spatola.
cuoci
- Inforna a 180°C per 10 minuti circa. Deve risultare appena dorata.
- Raffredda la pasta savoiardo su una gratella, facendola scivolare fuori dallo stampo.
prepara la bagna
- Miscela l’acqua con il ratafià e scalda leggermente.
- Intridi la pasta savoiardo quando è ancora tiepida.
- Se prepari la bagna senza alcool semplicemente fai una tisana al Karkadè e zuccherala quando è calda.
prepara la crema
- Allestisci un bagnomaria sul fuoco dolce: l’acqua deve fremere appena e la ciotola sopra appena toccare l’acqua.
- Monta molto al lungo i tuorli con gli albumi sul bagnomaria, fino a quando raddoppiano di volume.
- Continuando a montare aggiungi lo zucchero e l’inulina, il composto aumenterà ancora di volume.
- A questo punto, sempre montando incorpora prima l’arrow root e infine la panna.
- Lascia raffreddare la crema, togliendola dal bagnomaria.
prepara gli altri ingredienti
- Trita a scaglie piccole il cioccolato fondente.
- Denocciola le ciliegie (oppure taglia a metà le fragole) spruzzandole con il succo di limone e lo zucchero.
- Falle brasare 5 minuti in padella antiaderente, in modo che rilascino il succo.
monta il dolce
- Disponi una pirofila rettangolare.
- Inizia con un ciuffo di crema sul fondo, qualche ciliegia e scaglie di cioccolato, poi uno strato di pasta savoiardo, poi ancora crema, ciliegie, lamponi e cioccolato, poi ancora pasta savoiardo, finendo con la crema, qualche lampone e scaglie di cioccolato.
- Lascia raffreddare qualche ora in frigo prima di servirlo.
conserva
- La zuppa inglese rivisitata si conserva fino a 2 gg in frigo.
- La pasta savoiardo si conserva fino a 3 gg in frigo.
- Puoi congelarla (la pasta savoiardo), scongela a t. ambiente.